Eccoci,
mese nuovo e nuovo primo post del mese. Ok, devo scaldare le dita,
ancora poche parole di introduzione insensata. Questa roba dello
scaldare le dita l'ho imparata ad un corso di fotografia.
Veniamo
a noi. L'altro giorno ho letto un'intervista che mi ha lasciato
Giulia....in bagno.
Bene,
la riflessione che mi è venuta, in auto, non in bagno, riguarda gli
obiettivi.
Ognuno
di noi, in ogni momento della vita, si sceglie degli obiettivi, dei
traguardi. Si fa ad inizio anno, dopo il primo mese si fa un po' di
tuning, poi c'è lo slancio primaverile, i buoni propositi delle
vacanze e lo sprint di fine anno. In ogni modo gli obiettivi sono al
centro della nostra vita. Credo che gli anni novanta abbiano portato
questa mentalità per obiettivi.
Fra
l'altro io ci sono cascato in pieno, passo i giorni fino al martedì
a definire traguardi, mercoledì e giovedì ci provo, venerdì
negozio con me stesso altri obiettivi, sabato e domenica bilanci.
Comunque,
sto divagando. Una delle esperienze che più mi ha aiutato a definire
i miei obiettivi è stata quella con i ragazzi di SixSeconds. Con
loro ho cominciato a ragionare di obiettivi eccellenti, di cercare
quello che è veramente importante.
Ecco,
l'altro giorno ho cominciato a ragionare della differenza fra
obiettivi e benefici. Ovvero, l'obiettivo che decido di perseguire
quale beneficio mi dovrebbe portare? Perchè mi pongo un certo
obiettivo, quale beneficio credo che possa portare alla mia vita.
Ragionando
mi sono reso conto che non bisogna confondere gli uni con gli altri.
Per un semplice motivo, se penso a quale beneficio intendo portare
alla mia vita allora mi si apre la possibilità di definire molti
obiettivi. I traguardi servono per l'operatività ma sono i benefici
che dobbiamo indagare e capire bene. Se voglio stare meglio posso
darmi come obiettivo di correre di più, di mangiare meglio, di
perdere peso. Posso anche fallire in uno di questi obiettivi ma
mantenere la mia pulsione verso il beneficio, trovando un altro modo
per raggiungerlo.
Certo,
mancare un obiettivo resta una delusione che bisogna gestire ma non
riuscire a raggiungere un traguardo potrebbe non essere così
drammatico, forse abbiamo solo scelto il modo sbagliato per appagare
un nostro bisogno, per trovare un beneficio.
Ora,
molti già hanno chiara questa distinzione, individuano obiettivi
alti e li declinano in operatività. Per me invece tenere distinte le
due cose, anche a livello di termini, è importante. Capire bene
quali benefici portare alla mia vita e poi definire degli obiettivi
sui quali lavorare è importante, mi aiuta a capire cosa è veramente
motivante per me e cosa, invece, è solo contorno.
in effetti, la confusione tra gli uni e gli altri spesso porta a porsi degli obiettivi irraggiungibili. Invece sapere quali sono i benefici a cui aspiriamo rende anche la pianificazione degli obiettivi più semplice. O quanto meno non ci flagelleremo se non avremo raggiunto un obiettivo...basterà "rischedularlo" con qualche modifica...
RispondiEliminaCiao,
EliminaHai come sempre centrato il senso del tutto...buona vita.