Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
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lunedì 26 novembre 2012

Gaia e la paura delle streghe

Seduta sul divano, il corpo si contrae e si paralizza, la mandibola contratta che trema, gli occhi lucidi ma che non piangono e la voce singhiozzante “ho paura delle streghe”.
Sono sul divano con lei quando Gaia mi dice così. E' piccolissima, terrorizzata, non piange nessuna lacrima perchè ha troppa paura.
In quel momento ho desiderato apparisse una strega per poterla uccidere con le mie mani.
Mia figlia terrorizzata di una cosa che non esiste e la mia impotenza di fronte a questa situazione sono la situazione più brutta che mi sia capito di vivere in questa mia vita fortunata.
Mi sono ricordato di quando io ero piccolo e avevo paura. Mi sono ricordato di quelle paure incontrollate, quelle che ci fanno dormire assottigliati nel letto, quelle che ci fanno trattenere il respiro e che ti fanno controllare tutte le ombre e le ho viste su Gaia. Mi sono sentito inutile e l'ho abbracciata.
Abbiamo provato a dirle che le streghe non esistono ma lei trovava conforto solo per il fatto che la tenessimo abbracciata a noi.
Lei la strega l'ha vista in un cartone animato. Era una strega buffa che faceva una bella fine ma a lei è bastata per aver paura. Era qualche notte che non dormiva serena e finalmente ci ha detto il perchè.
Abbiamo dovuto accettare che lei, in questo momento, non è disposta a credere che le streghe non esistano. Le ha viste.
Però è disposta a credere che possiamo tenerle lontane. Abbiamo fatto il giro della casa per farle vedere che non ci sono streghe ma avevo paura che rimanesse la paura della notte.
Allora ho detto a Giulia di prendere lo spray balsamico che in genere usiamo nelle stanze da letto e abbiamo spiegato a Gaia che la notte noi lo spruzziamo perché l'odore spaventa le streghe. Si è calmata, abbiamo spruzzato spray ovunque.
Poi ci siamo rimessi sul divano, più sereni, era passata la paura, adesso aveva bisogno di certezze.
Si è sincerata, dolcissima, del fatto che gli altri membri della famiglia non avessero paura. Ci ha chiesto se Bibi ha paura e se i nonni (nominati uno a uno) avessero paura. Voleva sapere se anche altri stavano male.
Poi mi ha chiesto di telefonare a tutte le streghe per avvisarle che noi non avevamo paura e che in casa avevamo lo spray. L'abbiamo fato una decina di volte, le ultime volte abbiamo detto alle streghe che anche Gaia non ha paura e che loro dovevano stare lontano da noi.
Spray antistreghe e forse anche anti mostri.
Non so se funziona, non credo di aver fatto bene, forse avrei dovuto insistere sul fatto che le streghe non esistono. Però Gaia ha due anni, il mio obiettivo è che sia serena, ieri sera non era disposta a credere che non esistessero le streghe, non poteva capire quello che serviva. Per qualche giorno so già che dovremo dare la caccia alle streghe e poi passerà e allora potrò dirle di stare serena, che le streghe non esistono. Per ora basta così, basta che lei dorma, non manca molto a trasformare tutto questo in un gioco e allora il peggio sarà passato.

Però vederla così è un massacro, non vedere subito la soluzione a quello che rende così impaurita tua figlia è una cosa che non dovrebbe essere provata da nessuno.

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