Questa parte finale dell’anno ha reso di moda gli elenchi, grazie alla trasmissione di Fazio e Saviano.
Beh, questo è l’elenco delle cose che non dimenticherò mai del 2010, random, come vengono, senza priorità.
1. La telefonata di Giulia che mi dice che aspettiamo un bambino, la mia gioia e il mio disorientamento;
2. L’estasi dei nostri genitori quando gli abbiamo detto che sarebbero diventati nonni;
3. Il senso di impotenza e di forza provato quando mi hanno messo in braccio Gaia;
4. La paura e l’ansia durante i 30 minuti dell’intervento per farla nascere;
5. L’abbraccio in ginocchio sul divano fra mio babbo e me quando l’arbitro ha fischiato la fine della partita Barcellona Inter di Champions League;
6. La solitudine festosa che ho provato quando l’Inter ha vinto la Champions e il mio compagno di tifo era lontano;
7. La salita alla Bolognola in moto;
8. Il Grossglockner in moto;
9. Quando son salito per la prima volta sulla Baroness;
10. Ogni istante della gravidanza di Giulia, la sua felicità contagiosa;
11. La notizia del malore di Paolo;
12. La morfologica;
13. La vacanza in Puglia, in un posto terribilmente sgarruppato ma che resterà una favola;
14. La prima corsa al pronto soccorso con Gaia con la febbre;
15. Il senso di gratitudine verso Giulia che con la sua sensibilità ha salvato nostra figlia;
16. Il senso di amicizia e leggerezza della braciolata dal faro dell’estate;
17. La pace che mi ha dato il deserto in Algeria a febbraio, probabilmente perchè mi dava la possibilità di pensare alla mia nuova paternità;
18. La spensieratezza delle chiacchierate nell’interfono col babbo;
19. La gioia per la vittoria della Schiavone in Francia;
20. la tensione al lavoro i primi tre mesi dello scorso anno;
21. L’amarezza per il declino del mio stato fisico;
22. L’emozione per i primi feed back di questo Blog;
23. La soddisfazione per ogni iniziativa dei Motociclisti da Tavola;
24. Le chiacchierate algerine con Alessandro su mafia, politica e Italia;
25. Le telefonate ai miei genitori e ai miei suoceri quando è nata Gaia che mi hanno fatto capire ancora una volta che miracolo fosse;
26. La telefonata di Gianni il 07/10/10 e la grande felicità;
27. Lo stupore la prima volta che ho acceso l’iPhone 4;
28. Vedere i due nonni scherzare con Gaia la sera di Natale;
29. Il saluto di Giulia ogni mattina e la speranza che mi infonde;
30. La paura e l’angoscia di non potercela fare a diventare babbo;
31. La rabbia di scoprire che era quasi impossibile diventare genitore;
32. La determinazione inattaccabile di Giulia nel difendere la sua felicità;
33. La nuova fiducia dopo avercela fatta e il sollievo subito dopo;
34. La sensibilità di mia mamma che si sintonizza subito con Gaia;
35. La genuina emozione di mio suocero;
36. Il nonno volante;
37. L'emozione di Stefania che abbraccia Gaia come se fosse l'unica bimba che abbia mai visto;
38. Casa mia che adesso è la mia tana e il mio nido;
39. La grinta e la gioia provata quando ho saputo che adesso Benbio era la mia famiglia e che le cose se vogliamo le facciamo girare sempre.
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