Altro libro nuovo, anzi nuovissimo. L'ultimo (?) libro di Gek Tessaro.
Motivi per cui mi piace questo libro: credo di non aver mai usato la congiunzione "dimodochè" prima di aver letto questo questo libro, mentre adesso costruisco i miei pensieri in funzione di questa; l'inizio del libro con "la piccola ruspa scavava di gioia", che mi ricorda quando dico che mi "guido addosso" per dire che ho voglia di farmi un giro in moto, trasmette gioia in 6 parole, una gioia bambina e quindi genuina e fortissima; la piccola ruspetta, che è fantastica, ti trasmette energia e gioia ad ogni parola, ogni cosa che fa e che dice.
E' un libro per bimbi dai tre anni, direi (ma come sempre lo dico senza alcun senso). Sono belli e particolari i disegni, mi piacciono i colori, mi piace la cura dei particolari anche nella semplicità. Cioè ogni mezzo, sia una ruspa, una gru, una cisterna, una schiacciasassi è disegnato con attenzione. E' bello come Tessaro usa gli spazi e le pagine, come le riempie, le gira e rigira, ne stravolge dimensioni e prospettive. Se dovessi riassumere il libro in un termine userei "fuori-schema" e questo mi cattura un sacco.
La storia è bellissima, questo libro l'ho portato a casa da una settimana e le bimbe vogliono che glielo legga almeno due volte ogni mattina, mentre fanno colazione. Si siedono, si guardano attorno e quando lo vedono mi dicono "leggiamo dimodochè". Penso che Bianca a 4 anni abbia usato il termine dimodochè più volte di me nei miei 38. Poi si presta un sacco a quella che i fighi chiamano lettura dialogica, ovvero alla lettura partecipata, dove instaurate un dialogo coi vostri bimbi mentre leggete, rispondete alle loro domande, alle loro curiosità, li fate interagire col libro, col testo, coi disegni. Il tema "ruspe" è un po' un jolly piglia tutto, in questo senso. Lo vedo con le mie bimbe, ruspe, pale, cingoli, gru, betoniere sono mezzi affascinanti. Forse perché ricordano i giochi in spiaggia, non lo so. Però sfruttate questo libro più e più volte. Poi, come mi hanno insegnato, è scritto in stampatello, quindi sarà una facile prima lettura quando i bimbi cresceranno.
Motivi per cui mi piace questo libro: credo di non aver mai usato la congiunzione "dimodochè" prima di aver letto questo questo libro, mentre adesso costruisco i miei pensieri in funzione di questa; l'inizio del libro con "la piccola ruspa scavava di gioia", che mi ricorda quando dico che mi "guido addosso" per dire che ho voglia di farmi un giro in moto, trasmette gioia in 6 parole, una gioia bambina e quindi genuina e fortissima; la piccola ruspetta, che è fantastica, ti trasmette energia e gioia ad ogni parola, ogni cosa che fa e che dice.
E' un libro per bimbi dai tre anni, direi (ma come sempre lo dico senza alcun senso). Sono belli e particolari i disegni, mi piacciono i colori, mi piace la cura dei particolari anche nella semplicità. Cioè ogni mezzo, sia una ruspa, una gru, una cisterna, una schiacciasassi è disegnato con attenzione. E' bello come Tessaro usa gli spazi e le pagine, come le riempie, le gira e rigira, ne stravolge dimensioni e prospettive. Se dovessi riassumere il libro in un termine userei "fuori-schema" e questo mi cattura un sacco.
La storia è bellissima, questo libro l'ho portato a casa da una settimana e le bimbe vogliono che glielo legga almeno due volte ogni mattina, mentre fanno colazione. Si siedono, si guardano attorno e quando lo vedono mi dicono "leggiamo dimodochè". Penso che Bianca a 4 anni abbia usato il termine dimodochè più volte di me nei miei 38. Poi si presta un sacco a quella che i fighi chiamano lettura dialogica, ovvero alla lettura partecipata, dove instaurate un dialogo coi vostri bimbi mentre leggete, rispondete alle loro domande, alle loro curiosità, li fate interagire col libro, col testo, coi disegni. Il tema "ruspe" è un po' un jolly piglia tutto, in questo senso. Lo vedo con le mie bimbe, ruspe, pale, cingoli, gru, betoniere sono mezzi affascinanti. Forse perché ricordano i giochi in spiaggia, non lo so. Però sfruttate questo libro più e più volte. Poi, come mi hanno insegnato, è scritto in stampatello, quindi sarà una facile prima lettura quando i bimbi cresceranno.
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