Ovviamente, dopo avervi parlato di Nina mi vien bene parlarvi di Pina. Anche se i due libri non sono accomunati da nulla.
Questo rientra fra i libri che non mi hanno fatto impazzire alla prima lettura. All'inizio l'ho usato solo perché piaceva un sacco ai bimbi, ridevano e lo chiedevano.
Anche questo, come Il piccolo bruco Maisazio, mi ha conquistato pian piano. Ancora un volta il mio scoglio sono state le immagini, proprio non mi piacevano. Questo è un libro che ho da tempo, prima che sviluppassi un minimo di esperienza nel mondo degli albi per bambini e che mi rendessi conto che i modi di illustrare sono molteplici e riuscire ad essere innovativi ed utilizzare stimoli nuovi è sempre positivo.
Questo lo dico perché mi capita di sentire genitori che prendono i libri che i loro figli gli passano e dicono "questo no, guarda che brutti disegni". Mi capita di essere in libreria e sentire i genitori che sconsigliano dei libri per via dei disegni. Era esattamente quello che avrei fatto io. E mi sarei perso Il piccolo bruco Maisazio e Pina la mosca, e tanti altri. E tante risate e tanto stupore. Insomma, andate oltre i nostri canoni. Certo, ci sono anche libri per bambini brutti, disegnati male ma guardate i libri per bambini attraverso i vostri figli e non con gli occhiali a cuoricino made in Disney (cui rendiamo sempre grazia per tutto quello che ci ha dato, ovviamente). Se a vostro figlio piace Il piccolo bruco Maisazio lasciate che sia, fateglielo leggere, scoprite cosa l'ha colpito. Oh, magari a voi i disegni piacciono, si tratta sempre di gusti, sia chiaro, prendete quello che dico come esempio generale non come sempio specifico, è pur vero che il percepito è più vero del reale, in fin dei conti.
Tornando a Pina, è poi successo che pian piano ho cominciato ad apprezzare le immagini, a notare i particolari, le diverse "tecniche", il fatto che sembri un grande bricolage di disegni, immagini, etichette, ritagli, stoffe e mi ha conquistato.
La storia è di quelle facili, la nostra Pina decide di andare al mare e invece finisce per fare il bagno in un water. Quindi in questo libro compare una delle due infallibili P, in questo caso la pupù.
Il libro lo si può leggere da piccolini, anche i bimbi al nido, sopra l'anno e mezzo lo apprezzano. Anche perché la storia è uno spasso. Poi Pina è veramente divertente, credo che sia una delle mosche più belle e divertenti che incontrerete, non che ci voglia molto.
Ancora una volta vi consiglio di leggerlo una prima volta per conto vostro, per cogliere bene le parti spassose ed il finale veramente divertente. Fatto questo preparatevi a leggerlo tante ma tante volte. Pina è uno di quei personaggi che piacciono, sarà per gli occhioni. Ahahahah.
Come sempre, infine l'editore: il Castoro.
Questo rientra fra i libri che non mi hanno fatto impazzire alla prima lettura. All'inizio l'ho usato solo perché piaceva un sacco ai bimbi, ridevano e lo chiedevano.
Anche questo, come Il piccolo bruco Maisazio, mi ha conquistato pian piano. Ancora un volta il mio scoglio sono state le immagini, proprio non mi piacevano. Questo è un libro che ho da tempo, prima che sviluppassi un minimo di esperienza nel mondo degli albi per bambini e che mi rendessi conto che i modi di illustrare sono molteplici e riuscire ad essere innovativi ed utilizzare stimoli nuovi è sempre positivo.
Questo lo dico perché mi capita di sentire genitori che prendono i libri che i loro figli gli passano e dicono "questo no, guarda che brutti disegni". Mi capita di essere in libreria e sentire i genitori che sconsigliano dei libri per via dei disegni. Era esattamente quello che avrei fatto io. E mi sarei perso Il piccolo bruco Maisazio e Pina la mosca, e tanti altri. E tante risate e tanto stupore. Insomma, andate oltre i nostri canoni. Certo, ci sono anche libri per bambini brutti, disegnati male ma guardate i libri per bambini attraverso i vostri figli e non con gli occhiali a cuoricino made in Disney (cui rendiamo sempre grazia per tutto quello che ci ha dato, ovviamente). Se a vostro figlio piace Il piccolo bruco Maisazio lasciate che sia, fateglielo leggere, scoprite cosa l'ha colpito. Oh, magari a voi i disegni piacciono, si tratta sempre di gusti, sia chiaro, prendete quello che dico come esempio generale non come sempio specifico, è pur vero che il percepito è più vero del reale, in fin dei conti.
Tornando a Pina, è poi successo che pian piano ho cominciato ad apprezzare le immagini, a notare i particolari, le diverse "tecniche", il fatto che sembri un grande bricolage di disegni, immagini, etichette, ritagli, stoffe e mi ha conquistato.
La storia è di quelle facili, la nostra Pina decide di andare al mare e invece finisce per fare il bagno in un water. Quindi in questo libro compare una delle due infallibili P, in questo caso la pupù.
Il libro lo si può leggere da piccolini, anche i bimbi al nido, sopra l'anno e mezzo lo apprezzano. Anche perché la storia è uno spasso. Poi Pina è veramente divertente, credo che sia una delle mosche più belle e divertenti che incontrerete, non che ci voglia molto.
Ancora una volta vi consiglio di leggerlo una prima volta per conto vostro, per cogliere bene le parti spassose ed il finale veramente divertente. Fatto questo preparatevi a leggerlo tante ma tante volte. Pina è uno di quei personaggi che piacciono, sarà per gli occhioni. Ahahahah.
Come sempre, infine l'editore: il Castoro.
Nessun commento:
Posta un commento