Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
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lunedì 30 maggio 2016

I cinque malfatti. Nati per leggere

Se mi avessero letto questo libro quando ero piccolo/giovane adesso sarei una persona migliore. I cinque malfatti è per bimbi grandicelli, direi dai 4 anni a salire, fino ai 90 anni e anche oltre.
E' uno di quei libri da secondo impatto, le illustrazioni di  Beatrice Alemgna sono molto belle, molto, ma non "facili", occorre essere abituati ad avere in mano libri con disegni diversi, colori diversi, fuori da "schemi classici". Insomma, il solito discorso dei disegni e delle illustrazioni omologate nei tratti e nei colori.
In questo albo la storia ha molti colori, è dolce, tenera ma anche molto forte. Dico sempre di non prestare attenzione ai "messaggi" che i libri danno, di godere solo del momento della lettura. In questo caso mi riesce difficile.
Mi riesce difficile perchè ne I cinque malfatti c'è un messaggio cui sono molto affezionato, forse perchè mi ci sono scontrato a lungo.
Comunque, in breve: ci sono 5 malfatti, 5 personaggi con dei difetti, evidenti, fastidiosi e limitanti; ad un certo punto arriva un tipo perfetto che però non è capace di essere felice. La faccio facile e banale.
La vera differenza è nella capacità dei cinque malfatti di riconoscere il proprio essere fatti male (gareggiano anche per determinare il più malfatto) e nel trasformare il loro essere Malfatto nel loro punto di forza, nell'accettarlo e ribaltare la situazione.
Una delle cose che apprezzo è che tutti e cinque i personaggi sono ben costruiti (non solo figurativamente), sono tutti protagonisti ed è facile affezionarsi.
Ecco, ribadisco ancora una volta che i libri non dobbiamo usarli in maniera strumentale, non dobbiamo leggerli per far passare dei messaggi, però possiamo usarli come stimoli per parlare dei contenuti. Per questo I cinque malfatti è un bel libro da leggere coi vostri bimbi "grandi" perchè potrete scoprire tante cose e divertirvi a parlarne e a giocarci. Ho imparato tanto dalle domande di Gaia circa i personaggi, domande che con le letture son diventate osservazioni e risposte.
Con i libri si può palrare di un'infinità di cose, l'importante è che vi togliate di dosso quell'espressione grave che avete adesso. Prendete in mano I Cinque malfatti e leggetelo, il resto lo faranno loro. 
Insomma, Topipittori è una garanzia in questo, i suoi albi non sono mai banali, scontati, richiedono sempre un pegno di concentrazione per essere affrontati e letti. Ti ripagano però con delle storie bellissime, di quelle che non vi stancherete mai di tenere a portata in libreria, di quelle che a distanza di anni vi torneranno in mente, piacevolmente.

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