Questo è stato uno dei primi albi illustrati che ho preso, sicuramente il primo che ho preso di testa mia, senza seguire consigli o indicazioni. Dopo questo mi sono affidato a consigli di altri quasi sempre....eheheh.
Ho provato a leggerlo per giorni, cercando di capire se mi piaceva o meno.
L'ho dimenticato presto, in un angolo della libreria. Poi è saltato nuovamente fuori, dopo tanti mesi, e l'ho finalmente scoperto. Un po' come capita per i libri da "grandi", può capitare che non si entri in sintonia con un albo da subito.
A me è capitato con "Il signore degli anelli", l'ho iniziato almeno sette volte, poi l'ho abbandonato per anni e alla fine l'ho ritrovato e letto in pochi giorni, da grande.
Il sogno dell'orsetto rosa l'ho capito dopo. Eppure è un albo molto bello, ben fatto, adatto anche ai piccolissimi e con una storia molto dolce, molto sussurrata.
Se proprio siete fanatici nel cercare secondi fini psico-socio-peda-educativi questo libro vi piacerà ancora di più. Infatti, in mezzo ad un racconto molto dolce c'è anche un finale di quelli che fanno direi ai genitori "visto, cosa ti avevo detto, cucciolo mio?". Un libro che porta a riflettere sull'ascolto degli altri, su quello di cui hanno bisogno. L'ho già scritto, io non sono per questo utilizzo dei libri per bambini, lo vedo come un piacevole effetto collaterlae ma non leggo mai per far passare un messaggio. Invece, mi capita di pensare di più alle volte che il messaggio arriva a me genitore, rispetto alle volte in cui arriva alle mie figlie. E anche in questo caso il messaggio può arrivare anche a noi genitori. Il prestare attenzione agli altri, alle loro reali richieste, specialmente quando sono piccoli è una lezione che potremmo tenere a mente.
Ma non fatemi parlare di questo, fatemi parlare di un libro che è perfetto da leggere prima di andare a nanna, per accompagnarci nei nostri sogni, è perfetto da leggere quando abbiamo voglia di accucciolarci sul divano come gatti, è perfetto da leggere fra una carezza ed un bacino. Ha dei disegni che ho imparato ad amare, una volta disintossicato da Biancaneve gonna gialla e camicetta blu.
Insomma, uno di quei libri con un tirmo controllato, volumi bassi, difficile da leggere in contesti molto numerosi, ma perfetto per abbassare i volumi, per attirare l'attenzione, per catturare (una parola sussurrata può catturare più di mille urla).
Questo è un libro che ho imparato a leggere tardi, che ho ascoltato male per tanto tempo ma col quale "ho fatto pace" recentemente e che adesso mi piace un sacco.
Ve lo consiglio, anche perchè non è un libro particolarmente diffuso ma è un libro che merita.
Edizioni Logos
Ho provato a leggerlo per giorni, cercando di capire se mi piaceva o meno.
L'ho dimenticato presto, in un angolo della libreria. Poi è saltato nuovamente fuori, dopo tanti mesi, e l'ho finalmente scoperto. Un po' come capita per i libri da "grandi", può capitare che non si entri in sintonia con un albo da subito.
A me è capitato con "Il signore degli anelli", l'ho iniziato almeno sette volte, poi l'ho abbandonato per anni e alla fine l'ho ritrovato e letto in pochi giorni, da grande.
Il sogno dell'orsetto rosa l'ho capito dopo. Eppure è un albo molto bello, ben fatto, adatto anche ai piccolissimi e con una storia molto dolce, molto sussurrata.
Se proprio siete fanatici nel cercare secondi fini psico-socio-peda-educativi questo libro vi piacerà ancora di più. Infatti, in mezzo ad un racconto molto dolce c'è anche un finale di quelli che fanno direi ai genitori "visto, cosa ti avevo detto, cucciolo mio?". Un libro che porta a riflettere sull'ascolto degli altri, su quello di cui hanno bisogno. L'ho già scritto, io non sono per questo utilizzo dei libri per bambini, lo vedo come un piacevole effetto collaterlae ma non leggo mai per far passare un messaggio. Invece, mi capita di pensare di più alle volte che il messaggio arriva a me genitore, rispetto alle volte in cui arriva alle mie figlie. E anche in questo caso il messaggio può arrivare anche a noi genitori. Il prestare attenzione agli altri, alle loro reali richieste, specialmente quando sono piccoli è una lezione che potremmo tenere a mente.
Ma non fatemi parlare di questo, fatemi parlare di un libro che è perfetto da leggere prima di andare a nanna, per accompagnarci nei nostri sogni, è perfetto da leggere quando abbiamo voglia di accucciolarci sul divano come gatti, è perfetto da leggere fra una carezza ed un bacino. Ha dei disegni che ho imparato ad amare, una volta disintossicato da Biancaneve gonna gialla e camicetta blu.
Insomma, uno di quei libri con un tirmo controllato, volumi bassi, difficile da leggere in contesti molto numerosi, ma perfetto per abbassare i volumi, per attirare l'attenzione, per catturare (una parola sussurrata può catturare più di mille urla).
Questo è un libro che ho imparato a leggere tardi, che ho ascoltato male per tanto tempo ma col quale "ho fatto pace" recentemente e che adesso mi piace un sacco.
Ve lo consiglio, anche perchè non è un libro particolarmente diffuso ma è un libro che merita.
Edizioni Logos
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