Una premessa: leggere Mostraz in Romagna è molto più divertente che altrove, per via di quella zeta che se ne esce sempre più Romagnola che mai.
Tornando seri, Mostraz è un libro veramente divertente. Direi per bimbi grandini, dai 3 e mezzo?
Il libro è grande (mi riferisco alle dimensioni) colorato e la storia originale.
Personalmente la cosa che più mi piace è la tavolozza di colori utilizzata. Ci sono dei colori accesi, vivaci, quasi saturi e acidi. Nota, credo di aver usato due termini scorretti nel definire i colori, riproviamoci: mi piacciono i colori di Moastraz perchè sono "inusuali".
La storia è divertente, simpatica piace ai bimbi e li fa divertire, anche perchè contiene riferimenti a: gare di rutti, dita infilate nel naso ed "ariette" che scappano per via dell'emozione.
Altra cosa che mi piace, che spesso si trova nei libri per i più grandi, è il testo che diventa parte dell'immagine, che si colora, che ogni tanto è fumetto, ogni tanto è testo normale, ogni tanto è didascalia. Mi piace perchè entra a far parte delle raffigurazioni, le completa. Ovviamente questo complica un po' il nostro "lavoro" perchè dobbiamo prestare maggiore attenzione a quello che leggiamo, specialmente le prime volte.
Però quando ci si abitua ad avere un testo così "dinamico" diventa più facile seguire il ritmo della storia, il suo "colore". Magari le priem volte ci mette un po' in soggezione ma poi è una guida.
In Mostraz fra l'altro è bello dare al mostro una voce da mostro, quando dialoga. Eccoci, una nota sul fare le voci. Io non sono capace e non le faccio quasi mai, ho solo tre eccezioni: il Tacchino Tontolino, il mostro Luigi di Mostraz e il lupo di Una zuppa di sasso. Sono eccezioni perchè mi vengono naturali. Il consiglio è, se vi diverte, vi vien bene, vi coinvolge e vi piace allora fate le voci, sicuramente tutto prenderà colore; se non è nelle vostre corde non lo fate, meglio non farle che farle male. Io non le faccio e le mie bimbe non hanno mai protestato. Prima di arrivare alle vocine ci sono tantissime altre cose, importantissime, da badare.
Anche perchè chi scrive i libri lo fa perchè chi legge capisca anche se non c'è Gasman che interpreta i personaggi, fidatevi. Fare le voci è bello ma non è fondamentale.
Tornando a Mostraz, leggetelo, è uno di quei libri che rendono simpatici i mostri e si presta ad un abella interazione coi bimbi. A casa mia è un "best seller" quando ci mettiamo a leggere un po' Mostraz è sempre fra i prescelti. Personalmente penso che molto dipenda, appunto, dai colori.
Editrice Camelozampa.
Tornando seri, Mostraz è un libro veramente divertente. Direi per bimbi grandini, dai 3 e mezzo?
Il libro è grande (mi riferisco alle dimensioni) colorato e la storia originale.
Personalmente la cosa che più mi piace è la tavolozza di colori utilizzata. Ci sono dei colori accesi, vivaci, quasi saturi e acidi. Nota, credo di aver usato due termini scorretti nel definire i colori, riproviamoci: mi piacciono i colori di Moastraz perchè sono "inusuali".
La storia è divertente, simpatica piace ai bimbi e li fa divertire, anche perchè contiene riferimenti a: gare di rutti, dita infilate nel naso ed "ariette" che scappano per via dell'emozione.
Altra cosa che mi piace, che spesso si trova nei libri per i più grandi, è il testo che diventa parte dell'immagine, che si colora, che ogni tanto è fumetto, ogni tanto è testo normale, ogni tanto è didascalia. Mi piace perchè entra a far parte delle raffigurazioni, le completa. Ovviamente questo complica un po' il nostro "lavoro" perchè dobbiamo prestare maggiore attenzione a quello che leggiamo, specialmente le prime volte.
Però quando ci si abitua ad avere un testo così "dinamico" diventa più facile seguire il ritmo della storia, il suo "colore". Magari le priem volte ci mette un po' in soggezione ma poi è una guida.
In Mostraz fra l'altro è bello dare al mostro una voce da mostro, quando dialoga. Eccoci, una nota sul fare le voci. Io non sono capace e non le faccio quasi mai, ho solo tre eccezioni: il Tacchino Tontolino, il mostro Luigi di Mostraz e il lupo di Una zuppa di sasso. Sono eccezioni perchè mi vengono naturali. Il consiglio è, se vi diverte, vi vien bene, vi coinvolge e vi piace allora fate le voci, sicuramente tutto prenderà colore; se non è nelle vostre corde non lo fate, meglio non farle che farle male. Io non le faccio e le mie bimbe non hanno mai protestato. Prima di arrivare alle vocine ci sono tantissime altre cose, importantissime, da badare.
Anche perchè chi scrive i libri lo fa perchè chi legge capisca anche se non c'è Gasman che interpreta i personaggi, fidatevi. Fare le voci è bello ma non è fondamentale.
Tornando a Mostraz, leggetelo, è uno di quei libri che rendono simpatici i mostri e si presta ad un abella interazione coi bimbi. A casa mia è un "best seller" quando ci mettiamo a leggere un po' Mostraz è sempre fra i prescelti. Personalmente penso che molto dipenda, appunto, dai colori.
Editrice Camelozampa.
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