Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
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venerdì 2 marzo 2012

Bisogna essere intelligenti per non aver ragione


Tempo fa ho scritto un post estremamente intelligente riguardo all'importanza di ascoltare bene le domande che ci vengono poste prima di rispondere e di come il rischio principale sia quello di rispondere quello che sappiamo e non quello che ci viene chiesto.
Bene, proseguiamo sul filone dell'ascolto per affrontare un altro aspetto importante. Il titolo è “bisogna essere intelligenti per non aver ragione”.
Nei miei anni di lavoro mi sono confrontato con tante persone e spesso su posizioni discordanti. Fino ad oggi ho sempre apprezzato la capacità delle persone di difendere i propri ragionamenti ma oggi, a fronte di un confronto con un ispettore, mi sono reso conto di come le persone difendano maggiormente la propria necessità di mantenere la ragione rispetto ai contenuti delle loro tesi.
Ho pensato a quante volte ho sentito persone modificare le proprie affermazioni, anche in maniera impercettibile per poter mantenere la ragione.
La foto non c'azzecca ma mi piaceva
Ecco che sono arrivato alla conclusione che per non aver ragione è necessario essere dotati di grande intelligenza. Perché avere la lucidità per capire che il nostro interlocutore ha ragione e l'umiltà per ammetterlo è difficile. Siamo talmente concentrati sul non perdere la ragione che non ci rendiamo conto di contraddire la nostra posizione. E' incredibile quante volte accada. Nessuno è più disposto ad affermare di non aver ragione, si arriva per approssimazioni successive ad un compromesso. Per esempio, se io sostengo che la terra è piatta e il mio interlocutore sostiene che è tonda, arriveremo progressivamente ad essere d'accordo sul fatto che sia effettivamente ovale sorprendendoci di come stessimo dicendo entrambi la stessa cosa. Quante volte ho sentito discussioni chiudersi con un “stavamo dicendo la stessa cosa e non ce ne siamo accorti (grassa risata di sollievo per non aver perso la ragione da parte di entrambi)”.
Non è vero, adesso diciamo la stessa cosa perchè non riusciamo a tollerare l'idea di non aver ragione e piuttosto cambiamo piano piano idea. Questo quando non ci rifugiamo in un'ottusa sordità e rifuggiamo qualsiasi confronto, tanto abbiamo ragione.
Bene, riprendendo il filo, bisogna essere molto intelligenti per avere la lucidità di capire che non si ha ragione mentre tutto il nostro cervello è impegnato per non perderla, la ragione. Mentre ogni singolo neurone lotta strenuamente per avere ragione non è facile rendersi conto che non si ha ragione, specialmente nella concitazione di una discussione.
Ma perchè tutto questo? Perchè adesso che ci penso, a mente fredda, coi neuroni disponibili, posso dire che avevo torto, cazzo. Fortuna che l'ispettore non se ne è accorto.

2 commenti:

  1. hai perfettamente ragione. Ergo, io sono molto intelligente!!! :P Scherzo, ma hai ragione sul serio, perché spessissimo succede di dire quella frase "stavamo dicendo la stessa cosa...". E, non so se hai fatto caso, molti aggiungono un "praticamente". E in teoria, invece??? La mia risposta, quando qualcuno mi dice questa frase è: Ma de che??? Siamo partiti da due poli opposti, come potevamo sostenere la stessa tesi??? Non c'è storia, nessuno vuole aver torto e ci vuole umiltà e lucidità, come dici tu, per riconoscere il proprio errore.

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    1. Turista, hai ragione, mi ero scordato del "praticamente". Un giorno scriverò un post sul "praticamente".

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