Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
Non c'è quasi nulla di originale, i miei pensieri sono rivisitazioni o rielaborazioni di quello che l'ambiente mi insegna e propone.

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ATTENZIONE: contiene opinioni altamente personali e variabili

giovedì 1 settembre 2011

Superstizioni d'Italia

Partiamo chiarendo che questo post tratta di superstizioni e che porta bene, in fondo è specificato.
Allora, in Italia siamo tutti un po’ superstiziosi, quelli di noi più evoluti sono quelli del “non ci credo ma comunque lo faccio lo stesso”. Ho provato a far mente locale delle superstizioni che conosco, attendo il vostro contributo.
Dunque, non ci si mette a tavola per cenare in 13, pare che questo derivi dall’ultima cena e pare anche che in quell’occasione abbia portato sfiga.
Non si fa il bagno la mare per San Lorenzo (10 agosto). In estate temo che ogni giorno muoia qualcuno annegato ma quello che annega a San Lorenzo si becca sempre un “ah, certo che se fai il bagno a San Lorenzo te la cerchi”. Chissà se è legato alle stelle cadenti.
Non si incrocia più nulla, siano posate a tavola, strette di mano, calici durante il brindisi: vietato.
Non si dice auguri, meglio mandare a morire sbranati da un animale feroce o defecati da un cetaceo.
Ci sono poi i classici del non passare sotto le scale, non buttare via il pane (e non tenerlo rovesciato a tavola). Sempre a tavola non versare mai da bere a rovescio, non porta sfiga ma è da traditori. Come anche andare a pisciare da soli.
Veniamo a quelle macabre: non lasciare sul letto un cappello o una gruccia, questo perché lo si fa per i morti. Quando si incrocia un carro funebre ci si tocca, una volta solo i maschietti, per par condicio da qualche anno anche le donne hanno una parte del corpo da toccare per scacciare la sfiga. Attenzione, vale solo se il carro funebre è vuoto (e quindi da riempire).
Tornando agli amuleti, toccare ferro allontana tutti i mali, secondo alcuni anche toccare legno. Io proporrei anche toccare plastica, per una semplice ragione di accessibilità.
Cos’altro. Se vedete qualcuno con un indumento allacciato storto (zoppo è il termine tecnico) dovete slacciarlo e riallacciarlo dritto, altrimenti porta sfiga. Questa mi piace un sacco, averlo saputo a vent’anni l’avrei sfruttato per rimorchiare.
Sappiamo tutti che non si rompono gli specchi ma non vanno neppure tenuti uno di fronte all’altro a mezzanotte, attirano gli spiriti cattivi.
Poi ci sono le catene di Sant’Antonio da non spezzare. Una volta arrivano per posta, poi le mail hanno facilitato tutto, infine lo spam ha debellato ogni catena.
Se si rovescia il sale sappiamo tutti che dobbiamo buttarcelo dietro alle spalle tre volte. Il numero tre è da sempre un numero magico, il sale in terra veniva usato per bruciare le terre. Cartagine fu cosparsa di sale per rendere impossibile la ricostruzione della città e adesso lì c’è il deserto del Sahara, fate un po’ voi.
Di Venere e di Marte (venerdì e martedì) non ci si sposa e non si parte, noto a tutti anche se non ho mai saputo il perché. Mio nonno diceva anche che non ci si taglia le unghie nei giorni della settimana che contengono la lettera R (quindi sono ok sabato, domenica e lunedì, poi vi tocca aspettare che sia giovedì per potervi tagliare le unghie) questo non lo capisco ma tutt’oggi sono schedulato per farmi manicure e pedicure solo nei giorni buoni. In fin dei conti non ci credo, sono laureato ho una formazione scientifica ma….non mi costa nulla, non sono mai andato in giro tipo Freddy Krueger.
Gatto nero che attraversa la strada porta sfiga se chi lo vede inchioda di colpo, di sicuro gli arriverà qualcuno in culo. Non entro nel dettaglio delle superstizioni legate a tutti coloro che non sono negli standard e che la Chiesa ha contribuito a far diventare oggetti di superstizioni (ad esempio i gobbi), roba troppo ignorante pure per me. In compenso si dice qualcosa sulle suore vestite in bianco ma lascio a voi….
Ma la superstizione può anche essere positiva. Pestare una merda porta bene, peccato adesso sia un reato non pulirle, dieci anni fa eravamo un popolo più fortunato. Dire in simultanea una cosa con un’altra persona offre l’incredibile possibilità di veder esaudito un desiderio. Porta bene un quadrifoglio, da noi, da altre parti si fanno bastare i trifogli. L’osso di pollo è un’altra occasione di veder esaudito un desiderio. Le stelle cadenti sono infallibili, basta desiderare cose fattibili.
E poi chissà quanta roba mi dimentico, ma mi fermo qua. Nessuno di noi ci crede, come nessuno di noi segue l’oroscopo ma tutti se arriviamo in un posto in macchina e alla radio c’è l’oroscopo aspettiamo che arrivi il nostro segno prima di spegnere (ecco perché gli Ariete sono sempre in orario……).
Conosciamo le superstizioni ma non ci crediamo. Siamo più evoluti di semplici dicerie medioevali ma le facciamo lo stesso. Non è vero che porta sfiga ma una grattata ai maroni non ce la neghiamo mai….ecco perché concludo dicendo che leggere questo post porta bene. Cliccare sui contenuti pubblicitari della pagina porta un culo smisurato.

Non è vero ma non porta di certo sfiga.

Con affetto.

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