Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
Non c'è quasi nulla di originale, i miei pensieri sono rivisitazioni o rielaborazioni di quello che l'ambiente mi insegna e propone.

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ATTENZIONE: contiene opinioni altamente personali e variabili

mercoledì 22 settembre 2010

Internet e regole (prima parte)

Quasi quotidianamente mi confronto con l'egoismo delle persone, la società attuale ci ha fatto regredire e ha fatto emergere un ancestrale spirito di sopravvivenza che ci ha reso più competitivi e cattivi.
L'avvento di internet ci ha velocemente catapultato fuori da quel senso di sicurezza in cui eravamo caduti nel corso negli scorsi decenni, quel senso di equilibrio (fittizio) che un paio di generazioni si erano conquistate dopo le guerre mondiali del 1900. Ci è venuto meno il controllo sulla nostra realtà, internet ci ha tolto i confini, ci ha aperto al mondo.
L'accelerazione imposta da internet alle dinamiche sociali ci ha reso ferali.
Adesso siamo sommersi da informazioni, possiamo essere chi ci pare, possiamo essere noi stessi con un altro nome, possiamo essere quello che vorremmo o quello che non vorremmo nascosti dietro ad un nickname.
Internet ha creato nuovi canali di comunicazione, questo in cui scrivo è uno, e nuove immense e entusiasmanti potenzialità.
Ha creato anche nuove regole e nuovi tutori delle stesse. Se prima eravamo giunti ad essere padroni delle relazioni sociali e responsabili per come le gestivamo adesso ci sono amministratori, webmaster e moderatori che controllano che rispettiamo le nuove regole e che ci comportiamo bene.
E' giusto, ogni società ha bisogno di regole e fino a quando non sono assimilate ci vorrà qualcuno che ne assicuri il rispetto.
Però queste figure non ci possono togliere la responsabilità di quello che diciamo.
Frequento un forum di 20.000 utenti che condividono una passione.
Ho la sensazione che la presenza di questi ruoli, associata all'anonimato di una identità finta ecc, ecc porti le persone ad esprimere concetti "estremizzati" ed in modo estremo, convinti che al massimo qualcuno li "bannerà", li metterà in punizione ma che comunque non metterà in dubbio il loro essere.
In pratica ci si può comportare "male" perchè la "punizione" è fittizia, riguarda uno degli altri me, una delle mie altre dientità.
E questo, amio avviso, è un rischio.
E' un rischio perchè il vero valore aggiunto di internet è la libertà e se verrà limitata, come accade da qualche parte, il suo potneziale per noi verrà meno e resterà invece un altro strumento per chi già è in posizioni di controllo.

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