Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
Non c'è quasi nulla di originale, i miei pensieri sono rivisitazioni o rielaborazioni di quello che l'ambiente mi insegna e propone.

Se leggerai qualcosa "buona lettura", se non leggerai nulla "buona giornata"

ATTENZIONE: contiene opinioni altamente personali e variabili

mercoledì 6 ottobre 2010

Ignoranza e internet

Questa mattina ripensavo ad una affermazione che un frequentatore di un forum ha nella sua firma:
Nell'era di internet l'ignoranza è una scelta.
In linea di massima la condivido, internet ti porta a casa il mondo, con il bello ed il brutto.
Attraverso diversi siti e diverse modalità abbiamo la possibilità di accedere a informazioni irraggiungibili fino a poco tempo fa.
Abbiamo la possibilità di avere un accesso alle informazioni incredibile per quantità ma soprattutto per velocità di consultazione.
Io sono di quella generazione che ancora faceva le ricerche di scuola sull'enciclopedia, che prendeva appunti a penna e, negli ultimi periodi prima del diploma, ricopiava tutto in word una volta terminato.
Era dispendioso e le ricerche si limitavano a poche fonti, per non perdere troppo tempo.
Adesso a parità di impegno le fonti che si possono consultare sono infinite.
Però se condivido che internet ci dia la possibilità di conoscere credo però che il rischio sia che non ci insegni a scegliere.
La prima domanda che ci facevamo quando non c'era internet era "cosa cerco? quale parola mi può aiutare?". Adesso questo passaggio logico, che era fondamentale nella nostra crescita, non esiste quasi più. Digitiamo una o più parole singificative su google e lui fa la ricerca. Certo, resta la fase di scrematura ma è ben diverso.
L'approccio al mondo internet deve essere critico e ragionato.
Non possiamo metterci nelle mani delle informazioni che vi troviamo senza avere un approccio critico, senza avere quella proattività di fondo che ci deve portare a verificare sempre quello che troviamo.
Perchè internet, come detto, ci porta il mondo in casa e noi dobbiamo avere la capacità di gestirlo, questo mondo.
Queste sono osservazioni vecchie e scontate, me ne rendo conto, ma sono in un periodo di forte sensibilità su quello che è il livello culturale della nostra società. La conoscenza che ci mette a disposizione internet non è cultura, non è preparazione.
Avere facilità di accesso alle informazioni non ci deve appiattire, deve solo darci maggior tempo per lavorare sulle nostre capacità logiche, critiche, di analisi e di sintesi.
Ricordo quando alle scuole superiori incontravamo il professore che ci diceva che durante i compiti in classe potevamo tenere con noi il libro di testo e consultarlo. Per noi sembrava una manna ma se non avevamo sviluppato capacità logiche, se non conoscevamo la materia e non eravamo in grado di essere critici, delle informazioni sul libro non ce ne facevamo nulla.
Internet ci facilita l'accesso alla conoscenza ma non ci insegna sempre a gestirla, a farla nostra. Questo rimane un nostro compito.

1 commento:

  1. aggiungo un addendum.
    Rileggendo uno dei miei quaderni di appunti ho trovato una informazione che mi ha fatto tornare in mente questo post.
    Indicativamente (poichè il numero si evolve di conitnuo) ogni mese su google ci sono 2.700.000.000 domande. Ma prima di internet ci facevamo tutte queste domande? E se sì, a chi le facevamo? Internet è una risorsa, uno strumento.

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