Cosekeso?

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venerdì 11 febbraio 2011

Sintomi e patologie sono diversi

Ho fatto oggi un ragionamento con un pezzo grosso nella mia azienda in cui ho concluso dicendo che è stato fatto un intervento sui sintomi e non sulla malattia. Dal di lì mi è rimasta in testa un’idea, una riflessione sui sintomi e sul loro significato. Cito, come sempre Wikipedia:
il termine Sintomo deriva dal greco σύμπτωμα: 'evenienza', 'circostanza '; a sua volta derivato da συμπιπτω: 'cadere con, cadere assieme'. Infatti il sintomo non è mai un'entità fenomenica unica, ma l'effetto finale, non standardizzato, di un convergere di molteplici azioni e reazioni. Indica un'alterazione della normale sensazione di sé e del proprio corpo in relazione ad uno stato patologico, riferito dal paziente.
Bene, c’è quindi differenza fra il sintomo e la malattia. Abbiamo un arrossamento cutaneo, noi mettiamo una crema mentre il medico ci dice di calare la dose di Nutella a merenda. Uno è un intervento su un sintomo, l’altro su una “malattia” (nello specifico si interviene riducendo il carico per il fegato, direi). Non voglio addentrarmi su analisi mediche di vario tipo, non ne ho la competenza ma, quante volte agiamo sul sintomo, magari anche facendolo sparire, e non ci concentriamo sulla malattia. Penso alla vita in azienda, sono chiari sintomi la confusione nel prendere le decisioni, le incomprensioni, le interferenze, la lentezza, la mancanza di qualità. Ma non è su questi che bisogna agire, bisogna prendersi la cura di guardare tutti i problemi che ha un’azienda e capire cosa ci stanno dicendo. Non concentriamoci sui sintomi, su due uffici che non si parlano, su un’attività che resta in sospeso. Prendersi cura dell’attività e chiuderla è lodevole e doveroso per l’azienda ma poi è necessario anche capire cosa è accaduto, capire dove c’è un “vuoto” di responsabilità. Già in un altro post ( ti-e-arrivata-la-mia-mail-di-promemoria ) avevo parlato della tendenza a deresponsabilizzarci e dell’importanza di cogliere i sintomi che ci indicano questa patologia. Chi si occupa di analisi aziendale dovrebbe quindi sempre tener conto della differenza fra un sintomo ed una malattia.
Anche noi, nel capire cosa stiamo facendo, cosa ci infastidisce, cosa ci impedisce di essere sereni e felci, comprendere cosa nella nostra vita non è come vorremmo dovremmo concentrarci bene per capire quali sono i sintomi. Mettere una crema o un po’ di trucco su un’irritazione in viso può servire per una serata ma non ci farà star meglio. Cerchiamo sempre di capire se quello che stiamo combattendo o cercando di migliorare è il nostro problema o è solo un sintomo.
Perché però abbiamo la tendenza a curare i sintomi piuttosto che la malattia? Beh, è abbastanza semplice, i sintomi fanno sempre meno paura e sono sempre più affrontabili. E poi, non preferireste anche voi mettervi una crema piuttosto che rinunciare alla Nutella?

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