Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
Non c'è quasi nulla di originale, i miei pensieri sono rivisitazioni o rielaborazioni di quello che l'ambiente mi insegna e propone.

Se leggerai qualcosa "buona lettura", se non leggerai nulla "buona giornata"

ATTENZIONE: contiene opinioni altamente personali e variabili

martedì 26 ottobre 2010

il 2010 per mia figlia

Ciao Gaia,

Sono il tuo babbo.
Ho deciso di scriverti questa lettera per fare una fotografia del periodo in cui sei nata, per riportarti alcune impressioni di cos’è stato il 2010.
Sarai in grado di leggerla solo fra qualche anno e di capirla fra altri ancora.
Però lei sarà ad aspettarti.
Anzitutto sei nata in un mese con 5 venerdì, 5 sabato e 5 domenica. Pare sia una cosa rara e pure di buon auspicio. Te lo auguro, con il cuore.

Poi sei stata concepita e sei nata nel 2010, interamente. Come dimenticare che questo è stato l’anno della tripletta dell’Inter, tu sai che babbo e nonno sono interisti. Quindi è stato un anno speciale. Mettici anche che la Schiavone ha vinto il Rolland Garros. La Schiavone è una tennista italiana (interista…).

In Italia governa Berlusconi, sicuramente lo studierai sui libri di storia. Chissà cosa ci tramanderà di lui la storia. Penso a quando, fra una quindicina d’anni, ti capiterà di studiarlo. Chissà cosa diranno. Io ho una mia idea, te la racconterò. Siamo immersi in una crisi economica ormai da un paio d’anni, a tratti si vede la luce in fondo al tunnel, a tratti è buio pesto.
A proposito di luce, pochi giorni fa son stati salvati 33 minatori che erano rimasti incastrati in una miniera in Cile. Erano sotto terrà da tre mesi. Che paura, fortuna che è finita bene.
Vorrei raccontarti altre belle notizie ma non ce ne sono molte in giro.
E’ appena iniziato il Grande Fratello 11, la mamma ed io non lo guardiamo ma te lo scrivo, chissà cosa avremo in TV fra 5 o 10 anni.
Ah, ecco, la prima serata inizia alle 21.10. Pensa che quando ero giovane io la prima serata iniziava alle 20.30, poi con gli anni, è slittata avanti.

Ad oggi il tuo babbo ha visitato New York, Parigi, l’Algeria, Barcellona, il Marocco, Monaco, Speyer e in moto, assieme alla mamma, è stato nel sud dell’Inghilterra attraverso tutta l’Europa.
Vorrei che tu viaggiassi molto e vedessi molte cose belle. Viaggiare aiuta a trovare il bello, l’importante è riuscire a portarlo a casa.

Quasi dimenticavo, io scrivo su un blog, vanno abbastanza di moda. Esistono i social network, esiste Facebook, Linkedin, Flickr, Twitter. Il tuo babbo, per non farsi mancare nulla, è iscritto a tutti tranne che a Twitter.
Il 2010 è anche l’anno dell’iPad e dell’iPhone 4. Sono prodotti Apple. Questi te li ho scritti così vediamo cosa ci proporrà la tecnologia quando sarai grande. Pensa che il primo computer che ha visto il tuo babbo era nel magazzino del nonno ed occupava tutta una stanza. E in realtà faceva poca roba. Adesso si parla di smartphone e di tablepc, chissà se mi ricorderò cosa significano queste diciture quando rivedremo assieme questa lettera.

Chiudo con un’ultima indicazione, per ora, poi magari farò delle aggiunte.
In questo momento il mondo guarda verso la Cina, la nuova super potenza sono loro e stiamo aspettando di vedere come si inseriranno negli equilibri attuali.
Al mondo ci sono molte guerre,purtroppo.

Per ora basta così, mi verranno in mente altre cose.
Ti amo, piccola mia.

3 commenti:

  1. ah, quando sei grande, ricordati che ti voglio parlare di Valentino Rossi, di Alberto Tomba, di Roberto Baggio, di Michael Jordan, di Beppe Grillo, del tuo bisnonno Alfonso e del tuo bisnonno Pippo, di Obama, di Rita Levi di Montalcini, di Marchionne.

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  2. Dimenticavo, ricordati che voglio farti leggere: Il Mondo di Sofia, La gabbianella e il gatto, Il signore degli anelli, Q (ma quando sei più grande), Storia di un cane e del padrone cui insegnò la libertà (e se dopo vorrai un cane lo prenderemo), il gabbiano Johnatan Livingston, la saga di Harry Potter, Alice nel paese delle meraviglie (ma quando sei più grande).

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  3. Ciao Gaia,
    è domenica mattina, da un paio di giorni hai preso il bellissimo vizio di farti il dritto durante la notte.
    Stamattina ti sei svegliata con la solita famona. Hai mangiato e poi la tua mamma ti ha messo nel letto. Io stavo sistemando la colazione. Quando mi sono avvicinato ho sentito la mamma che ti cantava delle canzoni. Per me è stato stupendo sentire lei che ti canta Baglioni, cambiando alcune parole del testo rendendole ancora più belle.

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