Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
Non c'è quasi nulla di originale, i miei pensieri sono rivisitazioni o rielaborazioni di quello che l'ambiente mi insegna e propone.

Se leggerai qualcosa "buona lettura", se non leggerai nulla "buona giornata"

ATTENZIONE: contiene opinioni altamente personali e variabili

mercoledì 6 aprile 2011

Arma di controllo dell'umanità

Dopo giorni di Abu Dhabi eccomi di nuovo a Dubai.
Fino ad un anno fa forse non avrei saputo dire la differenza fra le due località.....
Comunque, in questi giorni, specialmente perchè parlo in maniera discontinua una lingua non mia (Inglese) mi sono soffermato a fare una riflessione.
Dopo attenta analisi ho concretizzato un pensiero che mi ronzava nella testa da molto tempo.
Ho scoperto l'arma che permette di tenere sotto controllo le persone, che ti permette di sapere tutto di loro, di capire cosa dire, come chiedere, ecc ecc. E' uno strumento che permette di controllare l'umanità.
Si chiama ascolto.
Ascoltare e sentire le persone con attenzione aiuta ad avere tutte le informazioni necessarie per potersi relazionare in maniera costruttiva con gli altri. Le relazioni sono il modo migliore per creare valore aggiunto. Se si presta attenzione ai nostri interlocutori si ha l'occasione di raccogliere mille informazioni utili per la relazione che vogliamo avere sia essa commerciale, amichevole, formale, informale, utilitaristica, ecc ecc.
"Prestare attenzione" è più corretto di ascoltare, per definire quello che intendo, il concetto che voglio esprimere.
Come dicevo all'inizio, parlottare inglese in questi giorni mi ha aiutato a capirlo. Già perchè non essendo madrelingua ma avendo il livello di conoscenza della lingua che mi permette di sopravvivere decentemente, devo prestare molta attenzione a quello che il mio interlocutore dice, spcialmente quando la sua pronuncia è diversa dalla mia o quando la costruzione delle frasi non è come la mia.
Questo ha evidenziato il fatto che l'ascolto è molto importante ma mi ha fatto capire che una eccessiva concentrazione sulle parole mi toglie spazio per il "prestare attenzione".
Questo mi ha in parte indispettito perchè mi piace dedicare risorse ai contenuti vari ed eventuali della comunicazione e mi riusciva esclusivamente quando ero terza parte in una discussione e quindi potevo cogliere il significato more or less ma potevo dedicarmi al resto. Fra l'altro sono state le volte in cui non mi è sfuggito contenuto ma ho appreso informazioni e sfumature che non avrei potuto notare.

Ora che vi ho svelato l'importante segreto del "prestare attenzione" conservatelo gelosamente. Fra l'altro questo è il motivo che rende internet più potente della televisione, la TV non ascolta, internet sì, in mille modi diversi.
Ah, se volete fare un bell'esercizio cercate di creare delle relazioni con un bimbo piccolo, mia figlia oggi compie sei mesi (ti amo cucciola) e cercare una comunicazione con lei, prestarle attenzione apre riflessioni interessanti.

Sto tornando, a presto

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