Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
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mercoledì 20 aprile 2011

Vai alla grande o vai a casa


Una delle riviste periodiche che ogni tanto mi piace leggere questo mese è incentrata sul fallimento.
Si parla di apprendere dagli errori, di fare gli errori giusti, di lasciare lo spazio ai propri collaboratori di sbagliare. Ci sono anche una serie di citazioni molto interessanti, uno dei più illuminati su questo tema è sicuramente W, Churchill che in più occasioni ed in più momenti ha manifestato la propria apertura verso l’apprendimento derivato dall’errore.
Leggendo le diverse citazioni ce n’è una che mi ha colpito particolarmente ed è quella di Linda Rottenberg (a voi scoprire di cosa si occupa) che dice “vai alla grande o vai a casa”.
Perché mi ha colpito?
Viviamo in un mondo di numeri uno, di leader indiscussi di mercato, di importanti punti di riferimento per i competitor. Tutti siamo focalizzati sull’ andare alla grande, sul centrare i nostri obiettivi, sullo stare sul pezzo, chiudere i cerchi, ecc ecc.
E’ importante avere questa pulsione al successo. Recentemente ho letto biografie di personaggi del mondo industriale che hanno fatto di questa pulsione la loro forza.
Borghi della Ignis, per citarne uno, era un mostro di energia, otteneva e prendeva tutti i risultati che erano di suo interesse, senza darsi mai tregua. Ha costruito un impero, ha insegnato il lavoro all’Italia ed al mondo poi è stato rilevato dagli olandesi della Philips, per non dire salvato.
Dalla sua biografia emerge che è sempre andato alla grande, che non ha mai lasciato ma a sempre raddoppiato. Quando è stato il momento di andare a casa non ne era capace.
Bene, con queste poche e sciocche righe non voglio fare un inno alla rinuncia, ritengo che ci siano ben pochi limiti ai traguardi che una persona si può prefiggere. Penso che con le giuste condizioni, motivazioni, emozioni e capacità ogni obiettivo diventa perseguibile.
Ritengo però che prima di decidere di andare alla grande bisogna capire bene se non sia il caso di andare a casa.
Cerchiamo di capire quali sono i reali obiettivi della nostra vita, cerchiamo di capire se è importante per noi fare carriera, fare soldi, avere tempo per noi, essere famosi, avere potere.
Se non individuiamo chiaramente cosa è importante per noi non riusciremo mai a capire se è il momento di andare alla grande o andare a casa, ci focalizzeremo sempre sull’idea del raggiungimento del traguardo, sull’andare alla grande. Invece il nostro focus non deve essere raggiungere il traguardo ma il traguardo stesso. Non è importante chiudere un cerchio perché lo si è aperto, lo si è aperto perché era importante chiuderlo.
Non è come partire per un viaggio dove il tragitto è già un piacere, in questo caso il tragitto è accessorio alla meta, a quello che vogliamo perché per noi è importante.
Allora sì che potrò andare alla grande, diversamente andrò a casa.
Non so se mi spiego, beh, comunque mi son spiegato con me stesso e mi basta.

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