Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
Non c'è quasi nulla di originale, i miei pensieri sono rivisitazioni o rielaborazioni di quello che l'ambiente mi insegna e propone.

Se leggerai qualcosa "buona lettura", se non leggerai nulla "buona giornata"

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giovedì 28 aprile 2011

Libero mercato e non mercato trasparente

Allora, questa mattina mi sono soffermato a pensare al libero mercato, in virtù di una bolletta che mi è arrivata.
Posto che sono contento che il mercato sia libero ma penso che libero e senza regole siano due cose distinte.
Mi piacerebbe si parlasse di libera competizione o comunque di mercato trasparente.
Mi spiego. Ecco quello che ho avuto modo di capire io, quindi potrebbe essere sbagliato.
ESEMPIO.
Io sono una grande azienda che offre servizi ai cittadini. Diciamo che ho 100 clienti che pagano i miei servizi 10 al mese. Io, ogni mese, incasso 1.000 e sono felice.
Arriva il libero mercato che ha lo scopo di far aumentare la competizione e calare i costi per i clienti....almeno così ho sentito dire.
Diciamo che altri vogliono proporre ai miei 100 clienti delle tariffe. Attenzione, il servizio in questione può essere erogato solo sui miei impianti, che ho costruito e che tengo a norma e sotto manutenzione con dei costi. Gli altri fanno solo la vendita.
Diciamo che questi competitor mi comprano delle linee per soddisfare 50 dei miei clienti. Dato che mi comprano in una sola botta 50 linee io li tratto bene e anzichè 10 li faccio pagare solo 4. Questo perchè gestire un solo cliente da 50 è più facile che gestirne 50 da 1. Bene, io da questa manovra incasso 50 per 4, cioè 200. Gli altri 50, se mantenessi la stessa tariffa, mi porterebbero 500, totale 700.
Ci rimetto 300, rispetto ai 1.000 di partenza.
Come faccio? trovo il modo di far pagare 16 ai rimanenti 50 in modo da ottenere ancora 1.000.
Il mio competitor nel frattempo rivenderà a 14 le linee che gli ho venduto, in modo da incassare 500. Io, il fatto che faccio pagare 16 anzichè 14 lo giustifico col fatto che le linee costano, che comunque io sono sempre io, quello che li segue e gli vuole bene da sempre.

I conti sono un po' incasinati ma l'esempio, sotto sotto, c'è.
Io capisco che chi ha la rete, chi deve gestire delle centrali, degli impianti, che li deve manutenzionare, li deve revisionare debba avere modo di tutelarsi ma mi pare che stiamo confondendo il libero mercato con la possibilità di dare a più aziende la possibilità di arricchirsi. E a capo di queste aziende ci sono sempre quei quattro fenomeni (questa affermazione è frutto di pura frustrazione da callcenter). Tanto il costo della vita aumenta, se le vostre bollette salgono un po' è sempre colpa del petrolio, di qualche arabo con i Rayban che apre o chiude un rubinetto, del costo della vita, della speculaizone immobiliare negli Stati Uniti. Certi costi sono sempre assorbiti dall'ineluttabile aumento del costo della vita.

Ok, oggi sono molto acido, infastidito e superficiale. Però ieri sera ho litigato con un callcenter...aspettatevi altri post sul tema.

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