Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
Non c'è quasi nulla di originale, i miei pensieri sono rivisitazioni o rielaborazioni di quello che l'ambiente mi insegna e propone.

Se leggerai qualcosa "buona lettura", se non leggerai nulla "buona giornata"

ATTENZIONE: contiene opinioni altamente personali e variabili

lunedì 15 novembre 2010

Attenzione, concentrazione, ritmo e ....

Ieri sera ho amaramente visto l'Inter perdere un derby.
Pazienza, ne perderemo altri e ne vinceremo altri. Oltre a qualche pareggio, ovviamente...
Comunque, non è di questo che volevo parlare, ovvio.
Volevo parlare di concentrazione.
Bene, ieri sera ho visto Snejder battere due calci d'angolo in maniera vergognosa.
E' dai tempi di Recoba che mi chiedo come faccia un professionista, con la palla ferma, il giusto tempo per pensarci e un contesto tutto sommato conosciuto, a sbagliare un calcio d'angolo.
Poi magari, dopo due minuti fa una cosa incredibile per difficoltà tecnica.
Credo sia un problema di concentrazione. Come sempre questo pensiero ha passato la notte e questa mattina in macchina è tornato alla mente, allargandosi.
Quante volte ci capita di fare o di veder fare semplici azioni in maniera incredibilmente sbagliata, senza apparente motivo? Non pariliamo di situazoni in cui le persone non sono motivate, non voglio credere che i calciatori che sbagliano i calci d'angolo non siano motivati, parlo di quelle situazioni troppo facili, quando il livello di attenzione scende talmente tanto che quello che è facile diventa difficile e non ce ne rendiamo conto. La confidenza con certi meccanismi, la sicurezza e l'apparente facilità del compito ci inducono a sottovalutare la cosa. Fino a quando non è troppo tardi.
Forse da piccoli abbiamo fatto poca attenzione (?!?) quando le maestre ci invitavano a stare concentrati e adesso incappiamo in situaizoni incredibili per chi ci guarda.

Nessun commento:

Posta un commento