Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
Non c'è quasi nulla di originale, i miei pensieri sono rivisitazioni o rielaborazioni di quello che l'ambiente mi insegna e propone.

Se leggerai qualcosa "buona lettura", se non leggerai nulla "buona giornata"

ATTENZIONE: contiene opinioni altamente personali e variabili

martedì 17 maggio 2016

Rex. Nati per leggere

Questo post è per quei 4 babbi che leggono il mio blog. Questo è un libro che dovete maneggiare con cautela. Prestate grandissima attenzione. Io vi ho avvisato, prima di leggerlo preparatevi.
Già, perchè Rex è un libro di quelli che non si riesce a finire alla prima lettura. Arrivi fino all'ultima riga leggendolo, ti piace, lo trovi carino, sorridi per la storia e l'ironia, ti colpisce la capacità di inserire temi anche delicati, poi arrivi in fondo verso un finale largamente atteso ma l'ultima riga ti cava le lacrime direttamente dallo stomaco. Una frase, una semplice frase a conclusione del libro è capace di colpire come un macigno. Semplice, diretta, quasi banale. Ma forte, molto forte.
Tutte le volte che lo leggo, specialmente quando il pubblico è rappresentato dalle mie bimbe, faccio come i tenori durante le esibizioni: quando arriva l'aria che anche l'ultima delle capre paganti si aspetta, alzo il livello di attenzione, perchè una stecca sul "vincerò" vale doppio. Io quando volto l'ultima pagina, faccio un bel respiro, chiudo gli occhi un istante, contraggo gli addominali e leggo, leggo e mi lascio commuovere da tanta semplicità. L'ultima riga di questo libro è l'essenza stessa della paternità. Non ve la anticipo, se vi aspettate che vi dica qualcosa potete smettere di leggere. Se siete curiosi andare in biblioteca o in libreria, aprite il libro dal fondo e leggetela. Però è tutto lì, essere babbi è in questo libro.
Prendete il vostro piccolo Rex sulle ginocchia, leggetegli questo libro e poi abbracciatelo facendogli sentire che siete il Tirannosauro più forte e spietato che ci sia nella vallata. Fatelo per voi, vedrete che piacerà un sacco anche a lui, sentirà tutta la verità dei vostri sentimenti.
Detto questo, nel libro, che io leggerei ai bimbi un po' grandi, diciamo dai 4 anni, c'è molta ironia e ci sono anche altri temi molto delicati ed interessanti. Ma se siete babbi vi scorderete di tutto il resto appena giunti in fondo.
Cosa posso aggiungere? Niente dai, se già non avete voglia di averlo fra le mani direi che non posso farci più nulla.
Lasciatevi conquistare da questa semplice storia.

Edizione Zoolibri

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