Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
Non c'è quasi nulla di originale, i miei pensieri sono rivisitazioni o rielaborazioni di quello che l'ambiente mi insegna e propone.

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martedì 7 dicembre 2010

Semplificare la realtà, una lezione da Aristotele.

Ormai sono in pieno periodo filosofico e anche ieri sera ho riscoperto alcuni aspetti che mi hanno colpito.

Mi sono approcciato ad Aristotele. Gran testa, veramente.
Visto che non devo preparare interrogazioni o compiti in classe mi concedo di saltare da un concetto ad un altro secondo il mio piacere, considerando che è sempre più o meno mezzanotte quando mi accingo a leggere.
Ieri ho cominciato con la critica che Aristotele muove al concetto di mondo delle idee di Platone....mi sentivo in forma, molto in forma.
Bene, lasciamo perdere il succo perchè non credo di averlo capito e veniamo all'aspetto che mi son portato questa mattina in macchina.
Aristotele critica Platone dicendo che con l'introduzione del concetto di Idee e di mondo delle Idee lui non semplifica la realtà ma ne aumenta (raddoppia) la complessità.
Di fatto, riassunto barbaramente, dice che introdurre un concetto per spiegarne un altro è complicare la realtà, è avere due concetti e non più solo uno.
Ribadisco, lasciando perdere le sfumature, mi sono concentrato su quello che era lo scopo di questi fenomeni: semplificare la realtà.
Cioè, Aristotele critica Platone perchè lui col suo operato non semplificava la realtà.
Per favore, rileggete la frase precedente perchè, a mio avviso, è illuminante.
Mi son venuti in mente nuovamente i politici. Loro non mi pare che semplifichino la realtà, anzi.
Però mi son venute in mente anche tante riunioni in ufficio.
Io stesso, per dare sfoggio di quelle 4 competenze e conoscenze che mi ritrovo, spesso ho un comportamento da pavone, che tende a complicare la realtà, a darle sfumature e connotati di grande complessità per legittimare una mia professionalità.
Che stupido e che ingenuo, quanto è meglio concentrarsi sempre sul rendere accessibli le nostre conoscenze, sul cercare di semplificare e non banalizzare le nostre idee, il nostro sapere.
Chissà se ho imparato.

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