Cosekeso?

Ciao, questo è il mio blog, il blog nel quale ogni tanto svuoto la mia testa dai vari elementi che la riempiono.
Non c'è quasi nulla di originale, i miei pensieri sono rivisitazioni o rielaborazioni di quello che l'ambiente mi insegna e propone.

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mercoledì 6 aprile 2016

Il lupo che voleva cambiare colore. Nati per leggere

Osti questo Libro. "Il lupo che voleva cambiare colore" l'ho sentito leggere da una lettrice eccezionale, di quelle capaci di incantare adulti e bambini: Mariarosa. Ovviamente me ne sono innamorato subito e mi è picaiuto anche quando l'ho letto io. Mariarosa potrebbe rendere bello anche il bugiardino dell'Aspirina, il fatto che continui a piacermi anche letto da me è importante.
Con questo libro entriamo nel fantastico mondo dei lupi. E qui inseriamo una riflessione: non troverete mai un lupo uguale ad un altro....e questo è importante. Oltre che molto bello.
Se siete mai finiti sul sito di Nati Per Leggere http://www.natiperleggere.it/ avrete anche voi scovato quel passaggio in cui viene spiegata l'importanza di rappresentare in mille modi diversi i personaggi, gli animali ecc ecc. e non omologarli.
Questo lupo, ad esempio, è di quelli che non fanno paura, nonostante sia nero nero e abbia i dentoni. Quindi direi che lo si può leggere da molto presto. Anche perché, come si evince dal titolo e dalla copertina, in questo libro ci sono i colori. E i bimbi amano i colori. E ci sono anche i giorni della settimana, coi quali cominciano presto a famigliarizzare. La copertina, giusto. Prima che mi dimentichi ancora, quelli che leggo io sono tutti libri che mi vengono suggeriti da altri volontari o dai due angeli che seguono il progetto NpL a Ravenna e sono libri che vengono studiati non solo nella sostanza ma anche nella forma, consapevoli che andranno in mano (e non solo) di bambini. Ecco, Il lupo che voleva cambiare colore ha una copertina "morbida" di quelle che i vostri piccoli vorranno stringere. Poi, una volta scoperto che il lupo non morde diventerà uno di quei libri da leggere e rileggere. A volerla dire tutta questo libro dietro c'ha pure un messaggio bellissimo (che viene riportato anche nella dedica in apertura, per chi proprio proprio non c'arriva) ma voi non fateci caso, leggetelo perchè è bello, perchè fa ridere e vi piace. Poi magari vi capita come è successo a me quando Gaia mi ha detto "ma certo che sta bene nero, ognuno è bello così com'è" e vi vien voglia di fermare tutto in quel preciso istante.
Ah, vediamo di essere seri, edizioni Gribaudo.

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